mercoledì 29 settembre 2010

Dietro alla scuola

Alberi abbattuti nel retro della mia scuola.
Sono triste.
Non sono riuscita a fermare la ruspa, il trattore e il tagliaerba. 
Troppo tardi.

Eppure avevo detto di salvare le robinie, che crescono in fretta.
Avevo chiesto di risparmiare altre piante spontanee, forse futuri alberi.

No, non è stato possibile. Parcheggiamo in quell'enorme distesa di terra di riporto...
Così metteremo anche le auto al sole. Ci sta bene.

domenica 19 settembre 2010

Qualcuno si muove, qualcuno si è già mosso

Ho scoperto un ottimo sito, dal titolo stop al consumo di territorio
Il logo (di Gino Scarsi) mi sembra molto bello:

Sarà uno dei miei punti di riferimento...

Al suo interno ho trovato un'informazione preziosa.
Si consiglia di scaricare gratuitamente questo libretto a disposizione degli utenti della Rete, in cui l'autore, Domenico Finiguerra, analizza con molta chiarezza i temi relativi al consumo del territorio, della cementificazione e il caso particolare del comune di Cassinetta di Lugagnano, di cui è sindaco. Qui è stata fatta una scelta territoriale senza ulteriore consumo di territorio. Un esempio per quasi tutti i comuni italiani!

DOMENICO FINIGUERRA-"Terra un bene comune da preservare"

mercoledì 8 settembre 2010

Alberi: quanto valgono?



Cito l'architetto Stefano Corazza, e un suo intervento sul valore degli alberi pubblicato nel sito http://amarevignola.wordpress.com

Ecco:

 “Quando l’amministrazione comunale di Washington ha tagliato, per sbaglio, una quercia di 20 metri davanti alla sua casa, Antoinette Campbell non poteva immaginare quello che sarebbe successo. Da quando l’albero e’ sparito lei ha dovuto iniziare ad accendere l’aria condizionata un paio d’ore prima la mattina. Si calcola infatti che un solo albero, nella posizione giusta, puo’ far risparmiare a una famiglia fino a 80 dollari di energia elettrica all’anno. Il valore di una casa circondata da alberi è dal 7 al 25% più alto di una casa senza alberi. Uno studio avrebbe inoltre rivelato che i consumatori spendono fino al 13% in più nei negozi vicini ad aree verdi. I pazienti in ospedale che dalle loro stanze vedono alberi sono ricoverati, in media, un 8% di giorni in meno.”


"(...) Torniamo infine a Londra. Lo scorso 29 Settembre si è svolta a Battersea Park l’ultima edizione del Treeathlon (gioco di parole fra Three: Tre e Tree: Albero) un maratona benefica annuale il cui ricavato viene destinato a piantare alberi in città. Il bando della maratona elencava più o meno così (la traduzione e gli aggiustamenti sono miei) “i valori” degli alberi:
- un albero è in grado di fornire abbastanza ossigeno per 10 persone;
- gli alberi possono avere un positivo impatto su problemi di salute come asma, cancro della pelle e le malattie legate allo stress, per il fatto che filtrano l’aria inquinata, riducendo la formazione di smog, mitigano le radiazioni solari e ricreano un ambiente calmante e rilassante;
- piantare alberi rafforza il senso di comunità, offrendo alle persone l’opportunità di lavorare insieme per il beneficio dell’ambiente locale;
- gli alberi possono farci risparmiare fino al 10% del consumo energetico grazie alla loro capacità di mitigare il clima;
- un albero, a seconda della dimensione assorbe dai 7 ai 12 Kg di emissioni di CO2 all’anno;
- la proprietà immobiliare in una strada in cui ci sono degli alberi ha un valore per il 18% superiore a quello della medesima strada senza alberi (secondo uno studio effettuato a Chicago);
- gli alberi contribuiscono alla salvaguardia degli ecosistemi in città, donando riparo a una numerosa varietà di specie viventi;
- gli alberi riducono l’inquinamento acustico, fungendo da vere e proprie barriere per il suono;
- gli alberi e gli spazi verdi in città diminuiscono sensibilmente lo stress."


da: http://amarevignola.wordpress.com/2009/11/10/il-valore-di-un-albero-osservazioni-di-stefano-corazza/#comment-1837