martedì 28 dicembre 2010

I Giardini del Casoncello

In questo grigiore invernale, in uno delle notti più lunghe dell'anno, mi è tornata alla mente una bellissima esperienza di qualche tempo fa: la visita ai Giardini del Casoncello, vicino a Scascoli, Loiano, provincia di Bologna.



Cito direttamente dal sito della proprietaria
www.giardinidelcasoncello.net:

"I Giardini del Casoncello sono nati grazie al lavoro e alla passione di Maria Gabriella Buccioli che nel 1980 ha iniziato il graduale recupero di un ettaro di terreno di proprietà della famiglia. Il podere era stato abbandonato per oltre 30 anni e il fienile insieme alla casa colonica, dove attualmente vive Gabriella, sono stati restaurati. I resti dell’antica casa padronale, ridotta ad un cumulo di macerie durante la Seconda Guerra Mondiale, riportati pazientemente alla luce, sono diventati parte di un giardino evocativo. Con grande dedizione, poi, il terreno, un tempo arativo, è stato liberato dall’intrico di rovi e di piante da sottobosco che lo avevano colonizzato, per renderlo accessibile. Gradualmente si è andata così creando la cornice vegetale da cui sarebbe nato, in seguito, il giardino. Molte specie di fiori selvatici della zona sono state reintrodotte e specie botaniche rare a rischio estinzione sono state propagate, oltre ad una miriade di piante ornamentali, con particolare predilezione per piante rustiche, capaci di crescere bene nelle condizioni offerte dall’ambiente. Poco alla volta, una splendida “giungla fiorita” ha preso forma, nata da una enorme varietà di rose antiche, cespugli da fiore, piante aromatiche e medicinali e molte specie spontanee locali che nei Giardini del Casoncello trovano oggi un luogo di protezione. La bellezza e l’aspetto naturale del giardino, apparentemente semplice e spontaneo, è frutto di scelte selettive mirate. I Giardini del Casoncello sono inoltre unici per lo loro tutela della biodiversità, per il rispetto della flora e della fauna e per l’applicazione scrupolosa di tecniche di giardinaggio ecologiche. Aperto al pubblico dal 1996, oggi il Casoncello è un arazzo vegetale fatto di piccoli giardini che si snodano pian piano per rivelare differenti tipologie botaniche: il prato fiorito, l’orto-giardino, il giardino roccioso, un piccolo stagno, il bosco-giardino, il giardino di erbe aromatiche, bordure di cespugli da fiore e di erbacee perenni, il frutteto e siepi miste. Una visita al giardino regala sorprese a tutti e cinque i sensi (la vista come anche l’udito, il tatto, l’olfatto e perfino il gusto) e offre momenti di serenità grazie alla sua armoniosa bellezza."



Quando la realtà è un sogno portato avanti con dedizione, armonia, passione!




Potete anche comprare i suoi libri o vedere il documentario sul Giardino.


giovedì 23 dicembre 2010

Come trovare scuse per abbattere gli alberi dopo la nevicata

Leggo e già immagino quello che accadrà in primavera:
taglio degli alberi pericolosi a Riccione. 



RICCIONE - "E' molto pericoloso, in queste ore, camminare sotto le alberature, specialmente i pini, perchè la neve pesante caduta durante la notte sta provocando numerose rotture di rami, che crollano al suolo di schianto, rischiando di danneggiare vetture in sosta e di ferire i passanti in transito". A riferirlo è la Protezione civile di Riccione che mette in guardia i cittadini dai pericoli degli accumuli di neve sulle alberature della Perla Verde.

Da ieri pomeriggio,
 senza interruzione, sono in azione due automezzi scuotitori della Geat, per far cadere la neve dai rami e alleggerire le chiome, e tre squadre di operai su altrettanti autocestelli per rimuovere i rami pericolanti e le ramaglie al suolo.
I vigili del fuoco di Rimini hanno tutte le squadre impegnate per sistemare le piante pericolanti o crollate e, a supporto degli uomini, è stata fatta intervenire un'ulteriore autoscala da Imola per procedere con le operazioni di emergenza.

16/12/2010
fonte:http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/Riccione/Cronaca/articoli/260698/A-capitolare-sono-gli-alberi.asp